Genere Tuber Specie macrosporum Vittadini
Exsic. n. 40 Erbario Maletti. Determinatore: Maletti M. Foto: Maletti M.
Posizione sistematica: Ordine Pezizales, Famiglia Tuberaceae.
Luogo di raccolta: Monti delle Cesane, Fossombrone (PU).
Data raccolta: 08-11-1995.
Habitat: bosco misto.
Legit: Maletti M.
DESCRIZIONE
Carpoforo irregolarmente globoso, spesso allungato, fino a 6 cm. di diametro. Peridio quasi liscio, costituito da verruche basse e piatte che gli conferiscono un aspetto areolato, nero, macchiato di rosso-bruno alla sommità delle verruche. Gleba bianco-grigiastra, nero-bruna a maturazione, percorsa da numerose vene sottili e biancastre che gli conferiscono un aspetto marmorizzato. Odore gradevole, aromatico con componente agliacea, molto intenso a maturazione.
Habitat: in autunno, in presenza di latifoglie: quercia, pioppo, biancospino, in zone umide.
Commestibilità: Assieme a T. melanosporum, è da considerare tra i migliori tartufi neri.
Microscopia
Spore: ellissoidali, aculeato-alveolate con maglie alte fino 4 µm, 60-95 x 35-43 µm (possono superare anche i 100 µm).
Aschi: a sacco con peduncolo, con 1-3 spore.
Note
Si riconosce per le dimensioni piuttosto piccole dei carpofori, generalmente come quelle di una nocciola o di una noce, il peridio quasi liscio, punteggiato da macchie rosso ruggine e il buon odore aromatico. Microscopicamente è caratterizzato da spore bruno-giallastre, ellissoidali, aculeato-alveolate, di enormi dimensioni.
Altre raccolte di T. macrosporum
Foto n. 2161 Ex. C.F.M. n. 549
Riferimenti bibliografici
Montecchi A. & Sarasini M. “Funghi Ipogei D’Europa”