Genere Tubaria Specie furfuracea (Pers.) Gillet
= Tubaria hiemalis Romagn. Ex Bon
= Tubaria heterosticha (Fr.) Sacc.
= Tubaria anthracophila P. Karst.
Posizione sistematica: Sezione Tubaria, Sottosezione Furfuracea.
Exsic. n. 2353 Erbario Maletti. Determinatore: Maletti M. Foto. Maletti M.
Luogo di raccolta: Parco Miralfiore, Pesaro.
Data raccolta: 04-12-2008.
Habitat: latifoglie.
Legit: Maletti M.
DESCRIZIONE
Cappello: fino 3 cm di diametro, da emisferico a convesso, poi disteso, anche ombelicato; margine striato per trasparenza. Cuticola igrofana, liscia, forforacea, da bruno-rossastra a nocciola, più chiara verso il margine.
Imenio: lamelle adnate, decorrenti per dentino, spaziate, ventricose, da crema a bruno-rossastre.
Gambo: cilindraceo, fistoloso, fibrilloso, con feltro miceliare bianco alla base.
Veli: velo bianco presente in piccoli fiocchi sul margine del cappello.
Carne: esigua, brunastra, senza odori o sapori particolari.
Sporata: bruno-ocracea.
Microscopia
Spore: lisce, da largamente ellissoidali a quasi ovoidali, con apicolo, 7-8 x 5,2-5,5 µm.
Basidi: 4 sporici.
Cistidi: cheilo cilindracei con apice ottuso, alcuni subcapitati, anche alcuni claviformi o sublageniformi, 20-35 x 6-8 µm.
Cuticola: di tipo cutis.
Foto microscopia
Spore
Note
T. hiemalis Romagn. ex Bon, è considerata da molti specie assestante, differisce per la crescita invernale e i cheilocistidi capitati.
Altre raccolte di T. furfuracea
Foto n. 66 Ex. n. 4943.
Riferimenti bibliografici