Genere Suillellus Specie luridus (Schaeffer) Murril
Sinonimi:= Boletus luridus Schaeffer : Fries
Exsic. n. 506 Centro Floristico Marche. Determinatore: Maletti M. Foto. Maletti M.
Posizione sistematica: Ordine Boletales.
Luogo di raccolta: Càimarini – Pianello (PU) Data raccolta: 30-09-2012
Habitat: comune, in estate ed in autunno sotto latifoglie varie, presente anche sotto conifere.
Legit: Maletti M. & Polidori L.
DESCRIZIONE
Cappello: Cappello fino a 16 cm. di diametro, da emisferico a convesso, poi aperto con margine leggermente debordante. Cuticola asciutta, finemente vellutata nel giovane poi quasi liscia, color camoscio con sfumature olivastre, blu alla pressione.
Tubuli: Tubuli liberi, giallo verdastri, blu al taglio; pori tondi, da aranciati a rossi, blu alla pressione.
Gambo: Gambo cilindraceo, giallo-arancio, rosso vinoso alla base, ricoperto da un vistoso reticolo a maglie ampie e allungate di color rosso-bruno, blu alla pressione.
Carne: Carne giallastra, rossa o rosso-aranciata nella superficie sotto i tubuli, rosso-vinoso alla base del gambo, rapidamente ed intensamente blu al taglio; odore lievemente fruttato e sapore dolciastro.
Sporata: Bruno-olivastra.
Commestibilità: commestibile, ottimo dopo adeguata cottura, tossico da crudo.
Microscopia
Spore: Lisce, ellittiche, 11-16 x 5-7 µm.
Note
Nella sua forma tipica si riconosce facilmente per il cappello bruno-olivastro, i pori rossi, la superficie subimeniale concolore ai pori, il viraggio al blu di tutte le sue parti ed il vistoso reticolo a maglie ampie e ben evidenti che ricopre tutto il gambo. La specie più vicina è Boletus queletii che si distingue per non avere il reticolo sul gambo ma solo delle piccole squamette. Come accade spesso in natura, alcuni caratteri variano dando luogo così a forme o varietà. Così possiamo incontrare B. luridus fo. Primulicilir Simonini, con il carpoforo completamente giallo salvo qualche sfumatura rossiccia alla base del gambo. B. luridus var. rubriceps (maire) Singer, con il cappello completamente rosso senza tonalità glauche. Inoltre può accadere che nei pori manchi completamente il pigmento rosso, anche nell’adulto, presentandosi così dello stesso colore dei tubuli quindi completamente gialli; però la superficie subimeniale rimane sempre rossa, carattere importante per la determinazione della specie.