Genere Russula Specie grata Britzelm.
= Russula laurocerasi Melzer
Posizione sistematica: Ordine Russulales, Famiglia Russulaceae. SottogenereIngratula. Sezione Ingratae, Sottosezione Foetentinae.
Exsic. n. 994 Erbario Maletti. Determinatore: Maletti M. Foto. Maletti M.
Luogo di raccolta: Pratomagno (FI).
Data raccolta: 15-07-2009.
Habitat: faggeta.
Legit: Maletti M.
DESCRIZIONE
Cappello: fino 8 cm di diametro, convesso poi espanso, regolare, solo leggermente depresso, margine da pettinato a scanalato-tubercolato. Cuticola viscida e lucente, opaca da asciutta, color miele, con macchie bruno-rossastre verso il centro.
Imenio: lamelle adnate, fragili, da bianche a crema macchiate di ruggine, filo concolore imbrunente in vecchiaia.
Gambo: cilindraceo, regolare, tipicamente alveolato, bianco, macchiato di ruggine verso la base.
Veli: assenti.
Carne: bianca, odore cianico di mandorle amare misto a odore di R. foetens, sapore moderatamente acre.
Sporata: crema chiaro.
Reazioni macrochimiche
FESO4: rosa pallido.
G.: positivo.
Microscopia
Spore: globose, percorse da creste alte fino 2 µm, di volume molto variabile da 7 × 8 µm fino 10 × 9 µm.
Basidi: tetrasporici.
Foto microscopia
Note
R. grata si riconosce facilmente per il suo odore cianico, il margine del cappello scanalato-tubercolato, l’acredine della carne poco marcata e per il gambo alveolato, non cavernoso. Anche R. illota e R. fragrantissima hanno odore di mandorle amare, la prima si distingue per le macchie bruno-viola lasciate dal glutine sul cappello e per le lamelle punteggiate dello stesso colore; la seconda per il margine del cappello liscio e la taglia più robusta.
Altre raccolte di R. grata
Dia. n. 681 Ex. n. 681.
Riferimenti bibliografici