Genere Rubroboletus Specie Satanas (Lenz) Kuan Zhao & Zhu L. Yang
Sinonimi: = Boletus satanas Lenz
Exsic. 566 Centro Floristico Marche. Determinatore: Maletti M. Foto. Maletti M.
Posizione sistematica: Ordine Boletales.
Luogo di raccolta: Fontecorniale (PU) Data raccolta: 17-09-2012 Habitat: specie termofila, frequente nei boschi calcarei ed asciutti di quercia e di faggio fino ai 1000 metri d’altezza, dall’estate al primo autunno. Legit: Maletti M.
Diagnosi originale
DESCRIZIONE
Cappello: Cappello fino a 30 cm. di diametro, carnoso, emisferico. Cuticola asciutta, bianca-sporco poi caffelatte con sfumature olivastre, non virante alla pressione.
Tubuli: Tubuli lunghi, giallo-verdastri, azzurri al taglio. Pori rossi, rosso-arancio, a volte inizialmente gialli, azzurri alla pressione.
Gambo: Gambo tozzo, ingrossato alla base, giallo in alto, rosso o rosso-violaceo in basso, decorato da un fine reticolo concolore limitato alla parte alta.
Carne: Carne biancastra o debolmente gialla, azzurra all’aria; odore debole poi nauseoso nel vecchio, sapore dolciastro.
Sporata: Bruno-olivastra.
Commestibilità: velenoso anche da cotto.
Microscopia
Spore: Lisce, fusiformi, 10-15 x 5-6 µm.
Note
Questa specie è caratterizzata per la taglia massiccia che può raggiungere anche dimensioni e peso notevoli, per il cappello biancastro privo di sfumature rosate, immutabile alla pressione, il viraggio di tutta la carne e l’odore sgradevole che emana da vecchio. Bisogna fare attenzione perché in natura possiamo incontrare anche delle forme di B. satanas con il bordo del cappello ciclamino che potrebbero essere scambiate con B. pulchrotinctus; oppure forme completamente prive di pigmento rosso che ci potrebbero trarre in inganno.