Genere Rubroboletus Specie lupinus (Fries) Costanzo, Gelardi, Simonini & Vizzini.
Sinonimi:= Boletus lupinus Fries
Exsic. n. 2849 Erbario Maletti. Determinatore: Maletti M. Foto. Maletti M.
Posizione sistematica: Ordine Boletales.
Luogo di raccolta: Monti delle Cesane Fossombrone (PU). Data raccolta: 19-08-2010
Habitat: specie termofila e xerofila, comune sotto varie latifoglie: roverella, carpino, orniello. Predilige il terreno calcareo e le zone collinari. Legit: Maletti M.
DESCRIZIONE
Cappello: Cappello fino a 15 cm. di diametro, carnoso, emisferico. Cuticola asciutta, nel giovane vellutata, opaca, ricoperta da una pruina biancastra, poi a maturità rosso-rosata o interamente rosa carico, a volte macchiata di giallo.
Imenio: Tubuli corti, gialli, blu al taglio. Pori piccoli da aranciati a rosso intenso, più chiari verso il margine, blu alla pressione.
Gambo: Gambo cilindrico, attenuato in basso, liscio, giallastro, senza reticolo, blu al tocco.
Carne: Carne gialla, intensamente blu al taglio ad eccezione della base del gambo, odore debole e sapore acidulo poco gradevole.
Sporata: bruno-olivastra.
Commestibilità: sospetto. Comunque da considerare non commestibile per il suo cattivo sapore anche da cotto. Sicuramente tossico da crudo.
Microscopia
Spore: Lisce, fusoidi, 10-14 x 4-6 µm.
Note
La forma tipo si riconosce facilmente per la colorazione pileica, l’assenza di reticolo e il gambo liscio e giallino. Nei casi in cui la cuticola al centro si presenta decolorata, giallastra o biancastra, può essere confuso con il S. pulchrotinctus o certe forme di R. satanas, che però entrambi presentano sul gambo un reticolo nella parte alta e colorazioni rossastre alla base. Anche di questa specie ho trovato esemplari completamente gialli con pori rossi (F. xanthoide?). (Foto 4196)
Ex. n. 2846 Erbario Maletti. Foto Maletti M.