Genere Ramaria Specie pallida (Schaeff.) Ricken
Sinonimi: Clavaria pallida Schaeff.
Exsic. R.pallida 2016_01 Determinatore: Adriani De Angelis
Posizione sistematica: Genere Ramaria Sottogenere Ramaria Sezione Pallidae
Luogo di raccolta: Varena (Tn)
Data raccolta:27-08-2016
Habitat: Bosco di Abete rosso
Legit: Roberto Para, Adriano De Angelis
DESCRIZIONE
Tronco: sottile, largo a rastremato conico, in parte concresciuto con altri corpi fruttiferi, con rami giovani o liscio, fondo bianco, in alto nel colore dei rami primari, compresa tra ocra pallido a ocra-grigio, dal basso verso l’alto più scuro; base con feltro miceliare bianco e rizomorfe bianche e delicate.
Rami: da giovane con aspetto a cavolfiore, quindi con aspetto piuttosto tozzo; inizialmente la superficie è liscia; rami nel giovane di colore chiaro da beige al rosa scuro, poi da crema chiaro al bianco, spesso con colori da rosa scuro con riflessi carnicini, invecchiando leggero color caffelatte marrone fino all’ocra
Estremità: punte dei rami spesso appuntite, invecchiando nodose e opache, stesso colore nelle punte dei rami con colorazione incarnate
Carne: carne da dura a morbida, marmorizzata, da bianco sporco a bianco
Odore: piccante, a volte di muffa o come di cacao
Sapore: amaro nelle punte dei rami.
Microscopia
Spore: 8.9-11.9 x 4-5,5 µm, ellissoidale di profilo a largamente ellissoidale, profilo curvo nella parte anteriore con superficie finemente ruvida a superficie chiaramente ruvida;i. con una forte e ben visibile, irregolare, ornamentazione verrucoso-in rilievo, in parte in senso longitudinale
Basidi: quadrisporici
Ife: da lisce a finemente ruvide, da cilindriche a rigonfie fino ad intrecciate, pareti quasi parallele, ± ialine, passaggi ampolliformi ai setti presenti
Giunti a fibbia: assenti
Foto microscopia
Spore
Note
R. pallida si fa riconoscere macroscopicamente per le colorazioni da rosa scuro, beige, crema marrone pallido, a leggero color caffe-latte, corpi fruttiferi talvolta bianchi con occasionalmente le punte dei rami con riflessi rosa incarnato. Simbionte, con Picea, Fagus, Quercus e Carpinus. Corpi fruttiferi per lo più di grandi dimensioni.