Genere Ramaria Specie gracilis (Pers.: Fr.) Quél
Sinonimi: Clavaria gracilis Pers.
Exsic. R.gracilis 2017_01 Determinatore: Adriano De Angelis
Posizione sistematica: Genere Ramaria Sottogenere Lentoramaria Sezione Dimiticae
Luogo di raccolta: Cesane
Data raccolta: 12-11-2017
Habitat: Pino nero
Legit: Adriano De Angelis
DESCRIZIONE
Tronco: da cilindrico a conico debolmente allargato, da diritto a curvo, bianco, nei vecchi esemplari da crema a crema-ocra, con micelio basale feltroso bianco,
Rami: gracili, curvi, ripetutamente divisi, brevi, lisci, con selle arrotondate, colore dei rami freschi da bianco a crema chiaro, nel vecchio dalla base in su crema-ocra chiaro
Estremità: apici plurimi da appuntiti a spinosi curvi, talvolta quasi come un pettine. Apici concolori ai rami
Carne: biancastra, elastica
Odore: odore di anice
Sapore: sapore amarognolo
Microscopia
Spore: 4.97-6.56 x 2.81-3.77 μm; di profilo da ellissoidali a largamente ellissoidali, in parte un po’ ingobbate, da quasi lisce a ruvide; in blu cotone con evidente ornamentazione verrucoso-gibbosa
Basidi: claviformi, tetrasporici; sterigmi curvi
Ife: dimitiche; lisce, ± ialine, al bordo a parete sottile, sono presenti passaggi di setto ampolliformi; frammiste con ife scheletrizzate, queste con pareti grosse fino a 2 μm, a volte ramificate, inoltre ci sono anche sporadiche ife scheletriche
Giunti a fibbia: presenti
Cristalli: aggregati di cristalli in forma di rosetta
Foto microscopia
Spore Cristalli
Note
R. gracilis si riconosce bene già macroscopicamente per i suoi carpofori da bianchi a crema e per l’odore di anice. Microscopicamente sono caratteristiche le ife scheletriche presenti nel carpoforo e nelle rizomorfe.
A un esame superficiale è certamente possibile uno scambio con Clavulina coralloides o ancora di più con Ramariopsis kunzei; però queste hanno polvere sporale bianca (in R. gracilis è ocra) e spore diverse.