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Genere Macrolepiota Specie procera (Scop.) Singer
Posizione sistematica: Ordine Agaricales, Famiglia Agaricareae.
Exsic. n. 2496 Erbario Maletti. Determinatore: Maletti M. Foto. Maletti M.
Luogo di raccolta: M. Fumaiolo (FO).
Data raccolta: 10-09-2009.
Habitat: faggeta.
Legit: Maletti M.
DESCRIZIONE
Cappello: fino 40 cm di diametro, inizialmente tronco-conico, ellissoidale, poi si apre fino a convesso-disteso; margine eccedente frangiato. Cuticola bruna e uniforme da giovane, poi la superficie esterna si dissocia in fibrille riunite in squame, sotto le quali si intravede la carne biancastra.
Imenio: lamelle libere, fitte, sottili, un po’ ventricose, prima bianche poi crema chiaro.
Gambo: cilindrico, molto slanciato, presto cavo, ricoperto da squamette brune sotto le quali si intravede la carne biancastra, con alla base un netto bulbo arrotondato, oviforme.
Veli: il velo generale rimane aderente al cappello sottoforma si placche rialzate ± concentriche a embrice o a tegola e sul gambo a formare la tipica zebratura brunastra. Il velo parziale forma un anello doppio e mobile nella parte alta del gambo, con la pagina inferiore bruna e squamulosa, quella superiore bianca e fioccoso-bambagiosa.
Carne: eterogenea, bianca, immutabile, tenera nel cappello, fibrosa e tenace nel gambo. Odore fungino e sapore di nocciola.
Sporata: biancastra.
Microscopia
Spore: lisce, ovoidali, 14-19 x 9-12 µm.
Note
Ottimo commestibile dopo cottura. Bisogna fare attenzione a non confondersi con M. olivascens che ha cappello e carne viranti al verdastro e sporata rosa. O con Chlorophyllum venenatum e C. rhacodes che hanno carne arrossante al tocco e al taglio, tutte specie sospette.
Altre raccolte di M. procera.
Foto n. 3782 b.
Riferimenti bibliografici