Genere Leccinum Specie melaneum (Smotl.) Pilat & Dermek
= Leccinum scabrum var. melaneum (Smotl.) Dermek
Posizione sistematica: Ordine Boletales, Famiglia Boletaceae.
Exsic. n. 1737 Erbario Maletti. Determinatore: Maletti M. Foto. Maletti M.
Luogo di raccolta: Ceva (CN).
Data raccolta: 17-09-2005.
Habitat: betulla.
Legit: Maletti M.
DESCRIZIONE
Cappello: fino a 5 cm di diametro, emisferico tendente al convesso. Cuticola asciutta, vellutata, di colore bruno-nerastro, bruno cioccolato scura.
Imenio: tubuli fini e lunghi, biancastri. Pori piccoli e tondi, bianchi con riflessi crema. Tubuli e pori essiccati assumono un colore bruno-ocraceo scuro.
Gambo: cilindraceo, slanciato, attenuato alle estremità, completamente ricoperto da squame nerastre su fondo bianco.
Veli: assenti.
Carne: biancastra, immutabile, senza odori e sapori particolari.
Reazioni macrochimiche
Formolo: molto lentamente rosa su carne.
FESO4: blu-grigiastro su carne.
Microscopia
Sovrapponibile a quella di L. scabrum var. scabrum (Vedi scheda). Uniche differenze riscontrate sono nello strato sottostante la pileipellis che è costituito da una palizzata di cellule claviformi 26,5-30 x 8,5-9,5 µm, non osservate in L. scabrum.
Foto microscopia
Note
Secondo alcuni A.A., questa entità dovrebbe essere considerata una semplice varietà di L. scabrum.
Altre raccolte di
Riferimenti bibliografici