Genere Lactarius Specie deliciosus (Linneus ex Fries) S. F. Gray
Exsic. n. 2015 Erbario Maletti. Determinatore: Maletti M. Foto. Maletti M.
Posizione sistematica: Sott.Gen. Piperites, Sez. Dapetes, Sott.Sez. Deliciosini.
Luogo di raccolta: Montalto Tarugo (PU) Data raccolta: 17-11-2009
Habitat: cresce in autunno, anche inoltrato, nei boschi di pino su terreni poco calcarei. Comune nell’Appennino e in zona mediterranea.
Legit: Maletti M.
DESCRIZIONE
Cappello: fino a 12 cm. di diametro, convesso poi depresso; margine sottile a lungo involuto, pruinoso nel giovane. Cuticola viscosa ad umido, di aspetto glassato a secco, più o meno zonata-guttulata concentricamente, da crema-aranciata a arancio-rossastra, poco o niente inverdente.
Imenio: lamelle fitte, aranciate, verdastre nelle lesioni.
Gambo: corto, cilindrico, farcito poi cavo, aranciato, decorato da scrobicoli più scuri, non inverdente.
Carne: rosato-pallida, al centro biancastra; sapore mite a volte tardivamente amarognolo, odore fruttato.
Latice: rosso-carota, scarso, quasi immutabile, mite.
Sporata: crema-rosato.
Commestibilità: buon commestibile.
Reazioni macrochimiche
G.: sulla carne = grigio-rossastro.
Microscopia
Spore: tendenzialmente ellissoidali, reticolate con creste spesse, 8-9 x 6-7 µm.
Note
I caratteri che contraddistinguono questa specie sono: 1) il latice mite, color carota, non virante. 2) la scarsa tendenza ad inverdire (generalmente inverdisce solo in corrispondenza delle lesioni). 3) il cappello ± zonato. 4) l’habitat sotto pino. Simile a L. deliciosus, rinvenibile sempre sotto pino in zona mediterranea, si può trovare L. quieticolor Romagnesi, distinguibile per la taglia più piccola, il colore più scuro: grigio-bruno-violaceo e latice arancio che vira al giallo-verdognolo essiccando sulle lamelle. Nella raccolta si possono incontrare dei carpofori deformi o privi di lamelle perché parassitati da Peckiella deformans, ugualmente commestibili, anzi, c’è chi afferma siano migliori. (Foto 3306)
L. deliciosus attaccato da Peckiella deformans.