Genere Inocybe Specie xanthocephala var. albostipitata Bon & Ferrari
Exsic. n. 2945 Erbario Maletti. Determinatore: Maletti M. Foto. Maletti M.
Posizione sistematica: Sottogenere Inosperma, Sezione Rimosae, Sottosezione Rimosinae.
Luogo di raccolta: M. Paganuccio, località S.Anna del Furlo (PU) Data raccolta: 20-10-2010
Habitat: trovati numerosi esemplari in vari punti della lecceta di S. Anna del Furlo (PU) su terreno calcareo, zona normalmente siccitosa ma molto umido per le ripetute piogge al momento della raccolta.
Legit: Maletti M., G. Consiglio.
DESCRIZIONE
Cappello: fino 4 cm. di diametro, prima tendenzialmente conico, poi disteso con basso umbone ottuso; margine debordante, rialzato a maturità. Cuticola quasi liscia negli esemplari giovani, poi a maturità rimosa verso il margine; da uniformemente gialla splendente (come riporta la diagnosi originale), a giallo citrino fino a giallo dorato ocraceo nel vecchio.
Lamelle: mediamente fitte, regolarmente intercalate da lamellule, moderatamente ventricose, biancastre poi ocracee; filo sterile, ondulato, dentellato, cigliato, biancastro.
Gambo: fino a 5 cm. di altezza e 0,5 cm. di spessore, cilindraceo, appena svasato alle estremità, finemente fibrilloso o quasi fioccoso per tutta la lunghezza, bianco, poi ocra quindi bruno-rossiccio a maturità con le estremità che rimangono chiare.
Velo: non visto.
Carne: biancastra; odore leggermente spermatico.
Sporata: bruno-ocracea non scura.
Microscopia
Spore: lisce, da ovoidali a faseoliformi, alcune strozzate, 10-13 x 6-8 µm.
Basidi: tetrasporici con numerosi bisporici, 26-38 x 12-13 µm.
Cistidi: Cheilo da clavati a lageniformi, alcuni settati, 42-50 x 12-14 µm. Caulo. presenti solo peli.
Note
Facilmente riconoscibile sul terreno per la tipica colorazione giallo citrino splendente del cappello e la taglia medio-piccola anche se tarchiata. Potrebbe assomigliare ad una piccola I. fastigiata (Schaeff.: Fr.) Quél., che però non raggiunge mai la colorazione giallo citrino dorato uniforme che caratterizza I. xanthocephala e ha spore decisamente più grandi e basidi tetrasporici. I. flavella P.Karst. possiede lamelle con tonalità gialline fino da giovane e ha la cuticola fulvo ocracea. In Fungi Non Delineati Pars XXXIV – XXXV – XXXVI E. Ferrari & M. Bon propongono ad interim, una forma albostipitata per le seguenti differenze dalla diagnosi originale: stipite a lungo bianco, anziché presto bruno; carne del cappello bianca anziché gialla; cheliocistidi in buona parte settati. In Index Fungorum è sinonimizzata con I. flavella, io penso che le due entità siano facilmente separabili già sul terreno.