Genere Inocybe Specie Ferruginea Bon
Sinonimi:
= I. flocculosa var. ferruginea (Bon) Kuyper
Exsic. n. 3521 Erbario Maletti. Determinatore: Maletti M. Foto. Maletti M.
Posizione sistematica: Sottogenere Inocybe, Sezione Tardae, Sottosezione Luteotardae.
Luogo di raccolta: Montepietroso, Poggio San Rumoaldo (AN). Data raccolta: 14-06-2013. Habitat: rinvenuta sotto Pseudotsugar menziesii e Pinus nigra sul M. Catria (PU) il 13-06-2013. Legit. Marco Maletti e Giovanni Consiglio. Erbario Maletti M. Ex. n. 3520 Foto n. 119 e sotto faggi misti ad abeti a Montepietroso (Fabriano AN) il 14-06-2013. Legit. Marco Maletti, Giovanni Consiglio e Adriano De Angelis. Erbario Maletti M. Ex. n. 3521 Foto n. 120.
Raccolta M. Catria (PU) Ex. n. 3520 Erbario Maletti.
DESCRIZIONE
Cappello: fino 24 mm di diametro conico-convesso con margine involuto poi, a maturità, disteso attorno a un basso umbone ottuso. Cuticola a lungo finemente innato-fibrillosa, fibrilloso-tomentosa, solo in vecchiaia tendente al rimoso verso il margine, di colore bruno-rossiccio scuro, a maturità schiarisce ed assume tonalità ocra-giallastre.
Imenio: lamelle mediamente fitte, ventricose, arancio vivo quasi fluorescenti, poi bruno-arancio (ricordano quelle di certi Cortinari del Gruppo Dermocybe); filo lamellare finemente pruinoso, più pallido.
Gambo: fino a 40 x 4 mm cilindraceo, fibrilloso-striato, pruinoso in alto, ocra-bruno rossastro più chiaro nella parte bassa, se strofinato presenta una colorazione rosso-porpora abbastanza vivo.
Velo: non visto.
Carne: biancastra nel cappello poi arrossante, più scura fino a bruno rossiccia nella parte esterna del gambo. Odore complesso, ricorda l’odore di I. jurana con componente sgradevole come di carne marcia.
Microscopia
Spore: lisce, amigdaliformi, alcune con accenno di papilla, 9,5-10,2 x 5,5-6,5 µm.
Cistidi: cheliocistidi muricati e metuloidi, numerosi, slanciati, alcuni anche cilindracei, 67-72 x 11-13 µm, reagiscono debolmente all’ammoniaca nella raccolta del M. Catria, mentre, sono risultati fortemente ingiallenti nella raccolta di Montepietroso. Caulocistidi presenti solo nella parte alta del gambo.
Foto microscopia
Cheilo Spore
Note
Nonostante due raccolte effettuate in luoghi diversi in un breve periodo di tempo, i caratteri così eclatanti di questa specie che balzano subito agli occhi e non possono sfuggire neanche al micologo dilettante, a tutt’oggi non si hanno notizie di raccolte italiane. I. ferruginea si riconosce sul terreno per la piccola taglia, il gambo ricoperto da fibrille biancastre che conferiscono al gambo un aspetto striato e che un volta rimosse mostra la superficie del gambo di color rosso-porpora, rosso bruno, ma, il carattere più vistoso rimane il colore delle lamelle arancio-rosso vivo che ricorda le lamelle di Cortinarius acutus. Questa specie potrebbe essere confusa con I. crocifolia Hernik. o con I. aurantiifolia Beller, che pure hanno lamelle vistosamente brillanti simili a certe Dermocybe, però, nella prima sono di colore giallo vivo e possiede spore laceroidi fino a 16 µm; nella seconda il cappello si presenta fibrilloso-tomentoso ed il margine appendicolato. Anche in questo caso, per affinità dei caratteri microscopici con I. flocculosa, Kuyper ha ricombinato I. ferruginea in I. flocculosa var. ferruginea (M. Bon) Kuyper. A mio avviso, conoscendo bene I. flocculosa, i caratteri macroscopici che dividono le due specie sono così eclatanti da non giustificare questa operazione.