Genere Infundibulicybe Specie mediterranea Vizzini, Contu & Musumeci
Posizione sistematica: Ordine Agaricales, Sottordine Omphalinaceae.
Exsic. n. 4185 Erbario Maletti. Determinatore: Maletti M. Foto: Maletti M.
Luogo di raccolta: Càimarini, Pianello di Cagli (PU).
Data raccolta: 16-06-2012.
Habitat: latifoglia.
Legit: Maletti M. & Polidori L.
DESCRIZIONE
Cappello: fino 6 cm di diametro, poco carnoso, membranoso, da depresso con piccolo umbone centrale a imbutiforme; margone sottile, ondulato, brevemente inciso o liscio. Cuticola asciutta, finemente pruinosa nel giovane, poi liscia, nocciola-brunastra, bruno-marrone, ocra-brunastra.
Imenio: lamelle fortemente decorrenti, fitte, strette, falciformi, bianche.
Gambo: cilindraceo con base dilatata e dotata di feltro miceliare biancastro, corto, da ocra-biancastro a subconcolore al cappello, finemente pruinoso,
Veli: assenti.
Carne: esigua, tenace e elastica, bianca, più scura nel gambo; odore gradevole fungino, sapore mite.
Sporata: biancastra.
Reazioni macrochimiche
KOH: reazione nulla su cuticola e lamelle, giallina.
Microscopia
Spore: amiloidi, lisce, larmiformi, con lungo apicolo, 4,5-6 (7) x 3-3,8 (4,2) µm.
Basidi: tetrasporici, clavato-slanciati, quasi cilindracei, 20 x 5 + 4 µm.
Cistidi: cilindracei, leggermente dilatati all’apice, 26-35 x 4-6 µm.
Foto microscopia
Spore e Cheilocistidi
Note
Il Genere Infundibulicybe, anche se comprende specie del tutto simili alle Clitocybe s.l., appartiene alla Famiglia Omphalinaceae, quindi separate nettamente dal genere Clitocybe. I. mediterranea potrebbe essere confusa con I. gibba (Pers. : Fr.) Harmaja che si presenta con una colorazione molto più chiara, il gambo bianco, l’odore cianico o di mandorle amare e le spore più lunghe.
Altre raccolte di I. mediterranea
Foto n. 4481 a. Ex. n. 5378.
Foto n. 2014 Ex. n. 5757.
Riferimenti bibliografici