Genere Gomphus Specie clavatus S.F.Gray
Exsic. n. 1597 Erbario Maletti. Determinatore: Maletti M. Foto. Maletti M.
Posizione sistematica: Famiglia Gomphaceae.
Luogo di raccolta: Pejo (TN).
Data raccolta: 30-08-2013.
Habitat: abetaia.
Legit: Maletti M., Consiglio G. & De Angeli A.
DESCRIZIONE
Carpofori: alti fino 10 cm, molto carnosi, con portamento claviforme o spatuliforme, superiormente spianato, gibboso, con margine ondulato, lilla-violetto tendente all’ocraceo.
Imenio: la parte feritile si trova esternamente e scende dal bordo del cappello fino a un pseudogambo, subconcolore ma più chiara, poi ocra con la maturazione delle spore, rugosa, con pseudolamelle appena accennate, decorrenti, venosocongiunte.
Gambo: rudimentale, corto, a crescita cespitosa, liscio, feltrato e biancastro alla base.
Velo: assente.
Carne: bianco-grigiognola, marmorizzata, odore debole, sapore amarognolo dopo lunga masticazione.
Microscopia
Spore: cilindracee, verrucose, 9,5-13 x 4,5-5,5 µm.
Note
Questa specie si riconosce per la forma tronco-clavata, per il colore da viola a lilla e per l’imenoforo con venature evidenti che assume tonalità ocra alla caduta delle spore. Cresce nei boschi di conifere, spesso cespitoso, non troppo frequente ma fedele al luogo di crescita.
Altre raccolte di G. clavatus
Foto n. 3301 b.
Riferimenti bibliografici