Genere Cortinarius Specie vespertinus (Fr.: Fr.) Fr.
= Cortinarius variipes Rob. Henry
= Cortinarius tumidipes M.M. Moser
Posizione sistematica: Sottogenere Cortinarius, Sezione Crassi.
Exsic. n. 5102 Erbario Maletti. Determinatore: Maletti M. Foto. Maletti M.
Luogo di raccolta: Bellamonte (TN).
Data raccolta: 23-08-2016.
Habitat: abetaia.
Legit: Maletti M.
DESCRIZIONE
Cappello: fino 6 cm di diametro, da emisferico a convesso-campanulato, in fine appianato con largo umbone ottuso. Cuticola untuosa nel giovane, presto asciutta, giallo-brunastra, arancio-brunastra.
Imenio: lamelle smarginato-decorrenti, ocra-giallastre con filo più chiaro.
Gambo: fusoide, radicante, fibrilloso, da biancastro a crema-giallastro.
Veli: velo generale biancastro, evanescente.
Carne: ocracea, più scura verso le superfici, odore rafanoide.
Sporata: ruggine.
Reazioni macrochimiche
KOH: nullo.
G.: lento e debole.
TL4: nullo.
Microscopia
Spore: pruniformi, ovoidali, verrucosità fine, 6-7 x 4,6-5,5 µm.
Basidi: tetrasporici, 30 x 7 + 4 µm.
Cistidi: cellule marginali cilindracee e clavate.
Cuticola: a ife coricate, 70 x 12-14 µm.
Giunti a fibbia: presenti.
Foto microscopia
Spore
Note
Questa specie è dalla posizione sistematica incerta, secondo Brandrud et altri va collocata nel Sottogenere Cortinarius, Sezione Crassi, con nome prioritario C. vespertinus, tesi accolta anche da Consiglio in Cortinarius, Flora Fotografica. Secondo gli autori di “Atlas des Cortinaires” questa specie va inserita nel Sottogenere Phlegmacium, Sezione Phlegmacium con il nome di C. variipes. Index Fungorum ritiene valide ambedue le specie.
Altre raccolte di
Riferimenti bibliografici