Genere Cortinarius Specie provencalis Moser
Exsic. n. 5051 Erbario Maletti. Determinatore: Maletti M. Foto. Maletti M.
Posizione sistematica: Sottogenere Phlegmacium, Sezione Calochroi, Sottosezione Violaceipes, Serie Frondosophilus.
Luogo di raccolta: M. Paganuccio, S. Anna del Furlo (PU). Data raccolta: 04-11-2015.
Habitat: leccio. Legit: Maletti M.
DESCRIZIONE
Cappello: fino 7 cm di diametro, convesso poi disteso con margine involuto, eccedente. Cuticola molto viscosa che trattiene residui terrosi e foglie, ocracea, prima chiara poi scurisce in bruno-camoscio.
Imenio: lamelle smarginate, fitte, strette, color malva chiaro, filo seghettato concolore.
Gambo: cilindraceo terminante in un bulbo marginato a coppa con bordo giallo-brunastro o lilacino e micelio bianco, subconcolore alle lamelle,
Velo: biancastro.
Carne: bianco-ocracea, odore debole, sapore mite.
Reazioni macrochimiche
KOH: nullo su cuticola e carne.
G.: lento.
Microscopia
Spore: largamente amigdaliformi, verrucosità marcata e grossolana, 9-11 x 6-7 µm.
Note
Si riconosce per lamelle e gambo color malva, il micelio bianco, il bordo del bulbo lavato di lilacino, le spore tipicamente larghe: 9-11 x 6-7 e la crescita sotto leccio. (Il colore del cappello a maturità è giallo-camoscio).
C. lilacinovelatus è simile ma ha spore più grandi e reazione positiva al KOH.
In Index Fungorum viene sinonimizzato con C. sodagnitus? A mio avviso è un fungo totalmente diverso sia per la chimica, sia per i colori.
Riferimenti bibliografici
“Atlas des Cortinaires”