Genere Cortinarius Specie flabellus f. iners Bidaud
Posizione sistematica: Sottogenere Hydrocybe, Sezione Plumbosi, Sottosezione Milvinus.
Exsic. n. 5355 Erbario Maletti. Determinatore: Maletti M. Foto. Maletti M.
Luogo di raccolta: Varena (TN).
Data raccolta: 20-08-2017.
Habitat: abetaia.
Legit: Maletti M. & Polidori L.
DESCRIZIONE
Cappello: fino 3,5 cm di diametro, conico-campanulato, poi convesso con umbone ben evidente; margine involuto e debordante. Cuticola igrofana, di color bruno cioccolato scura, quasi nerastra al centro e più chiara al margine, fibrillosa. Margine decorato da placche biancastre a corona residui del velo generale.
Imenio: lamelle smarginate, fitte, ocra-fulvastre poi rugginose, filo biancastro.
Gambo: cilindrico, fibrilloso, brunastro, ricoperto da fibrille bianche residui del velo generale.
Veli: velo generale biancastro, ricopre per due terzi il gambo e permane disposto a corona sul margine del cappello.
Carne: concolore alle superfici, odore debole di pelargonio.
Reazioni macrochimiche
KOH: nero su cuticola.
Guaiaco: nullo.
Microscopia
Spore: largamente ellittiche, subovoidali, verrucosità media, punteggiata, più marcata e sporgente all’apice, 7,5-9 (9,8) x 5-5,5 (6) µm.
Basidi: tetrasporici.
Cistidi: cellule marginali numerose sul filo lamellare, cilindracee e clavate.
Foto microscopia
Note
Differisce da C. flabellus v. flabellus (Fr.) Fr. per l’assenza di tonalità violacee all’apice del gambo, la reazione nulla al Guaiaco e per le spore più lunghe.
Altre raccolte di
Riferimenti bibliografici
“Atlas des Cortinaires”