Genere Cortinarius Specie cuprescens Eyssart. & Bidaud
= Cortinarius pseudofulmineus Henry.
Posizione sistematica: Sottogenere Phlegmacium, Sezione Fulvi, Sottosezione Fulvi, Serie Pseudofulgens.
Exsic. n. 5967 Erbario Maletti. Determinatore: Maletti M. Foto. Maletti M.
Luogo di raccolta: Bosco di Tecchie, Pianello di Cagli (PU).
Data raccolta: 20-10-2020.
Habitat: latifoglia, cerro.
Legit: Maletti M.
DESCRIZIONE
Cappello: fino 10 cm di diametro, carnoso, convesso poi appianato, con margine a lungo involuto e debordante. Cuticola viscosa, giallo-arancio, olivastra, verso il centro cosparso da piccole scaglie appressate brunastre.
Imenio: lamelle smarginate, mediamente fitte, giallo zolfo poi giallo-olivastro rugginose.
Gambo: cilindrico, terminante in un netto bulbo marginato, giallo-solforino, ricoperto da fibrille color ruggine per le spore, con margine del bulbo bruno-rossastro.
Veli: velo parziale araneoso, effimero.
Carne: bianco-giallastra, decisamente gialla ai margini del gambo.
Sporata: ruggine.
Reazioni macrochimiche
KOH: bruno-rossastro su cuticola. Nullo su carne.
G.: nullo.
TL4: nullo.
Microscopia
Spore: da amigdaliformi a citriformi, verrucosità grossolana a placche sporgenti, con papilla, 12-14 (16) x 6,2-7,2 (8) µm.
Basidi: 2-4 sporici, con contenuto oleoso rifrangente, 36-37 x 11 + 4 µm.
Cistidi: cellule marginali clavate con contenuto oleoso rifrangente, 36-38 x 10-11 µm.
Foto microscopia
Spore
Cellule marginali
Note
C. pseudofulgens è simile ma con spore meno papillate, un pò più corte e più larghe. Per separare con sicurezza queste due entità è necessaria l’analisi molecolare, in quanto non vi sono differenze macroscopiche o microscopiche così nette da fornirci la certezza della determinazione. Io mi sono basato principalmente sulla differenza sporale.
Altre raccolte di
Riferimenti bibliografici