Genere Cortinarius Specie crassus Fr.
Posizione sistematica: Sottogenere Phlegmacium, Sezione Phlegmacium, Sottosezione Variipedes.
Exsic. n. 3014 Erbario Maletti. Determinatore: Maletti M. Foto. Maletti M.
Luogo di raccolta: Val di Rabbi (TN).
Data raccolta: 29-08-2013.
Habitat: abetaia.
Legit: Maletti M. & Consiglio G.
DESCRIZIONE
Cappello: fino 9 cm di diametro, piuttosto carnoso, convesso poi appianato, margine a lungo involuto. Cuticola asciutta, fibrilloso-vellutata, ocra-brunastra, camoscio chiaro.
Imenio: lamelle adnate o leggermente smarginate, fitte, strette, bianche poi ocracee.
Gambo: robusto, cilindraceo, leggermente bulboso, fibrilloso, bianco-ocraceo, imbrunente al tocco.
Velo: fibrilloso, biancastro effimero.
Carne: soda, biancastra poi imbrunente all’aria, odore leggero di patata, sapore mite.
Reazioni macrochimiche
Non controllate.
Microscopia
Spore: strette, ellittiche, subamigdaliformi, senza papilla, verrucosità poco marcata, 9-10 (10,5) x 4,5-5,2 µm.
Cistidi: cistidi stretti, lageniformi con collo molto lungo efine quasi filiforme, 40-70 x 3-7 µm. Cellule marginali claviformi, ellissoidali, anche subcapitate, con contenuto oleoso rifrangente, 25-30 x 7-9 µm.
Giunti a fibbia: presenti.
Foto microscopia
Spore
Cellule marginali.
Note
Riconoscibile per la cuticola asciutta, tomentoso-vellutata di color camoscio, le lamelle biancastre, il gambo bianco solo leggermente bulboso-arrotondato e la crescita in abetaia.
C. pseudocrassus Joss. Ex Orton è simile, da alcuni considerati sinonimi, ha spore più piccole: 7,2-8,7 x 3,9-4,7 µm.
Altre raccolte di C. crassus
Foto n. 4366 Ex. n. 1666.
Riferimenti bibliografici