Genere Cortinarius Specie chevassutii R. Henry
Posizione sistematica: Sottogenere Dermocybe, Sezione Sericeocybe, Sottosezione Strenuipedes, Serie Chevassutii.
Exsic. n. 2534 Erbario Maletti. Determinatore: Maletti M. Foto. Maletti M.
Luogo di raccolta: Bosco della Brugnola, Serravalle di Carda (PU).
Data raccolta: 14-10-2009.
Habitat: latifoglia.
Legit: Maletti M. & Paolini R.
DESCRIZIONE
Cappello: fino 6 cm di diametro, carnoso, da emisferico a convesso, solo tardivamente espanso con basso umbone ottuso e margine involuto. Cuticola non igrofana, ocra-grigiastra, bruno-fulvastra, liscia, con fibrille innate brune, ricoperta da un velo fibrilloso bianco-argenteo.
Imenio: lamelle smarginate, spaziate, ocracee poi bruno-fulvastre con filo più chiaro.
Gambo: cilindraceo, bianco sporco, poi brunastro, terminante in un netto bulbo arrotondato, quasi marginato.
Veli: velo generale sottile, fibrilloso-membranoso, bianco-argenteo, presente sulla cuticola del cappello e sul bulbo dove, nel giovane, forma quasi una pseudovolva.
Carne: bianco-ocracea, odore leggero di prugne, sapore mite.
Reazioni macrochimiche
KOH: bruno-olivastro scuro su cuticola e carne.
G.: lento e debole.
TL4: nullo.
Formolo: nullo su cuticola, rosa su carne.
Microscopia
Spore: largamente ellittiche, verrucosità da fine a media, 7-9 x 4,5-5,5 um.
Basidi: tetrasporici.
Cistidi: cellule marginali numerose, clavate.
Giunti a fibbia: presenti.
Note
Tra le Sericeocybe è caratterizzato per il cappello non igrofano, l’assenza di tinte violacee, il gambo ingrossato alla base, odore leggero gradevole, le spore piccole largamente ellittiche.
C. hilieri è simile, frequenta gli stessi abitat e si riconosce per l’assenza di fibrille argentee sul cappello, il gambo non significativamente bulboso e per le spore più larghe.
Altre raccolte di C. chevassutii
Foto n. 3860 b. Ex. n. 5177.
Riferimenti bibliografici