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Genere Chroogomphus Specie purpurascens (LJ.N. Vassiljeva) M.M. Nazarova
Posizione sistematica: Ordine Boletales, Famiglia Gomphidiaceae. Sottogenere Chroogomphus, Sezione Chroogomphus.
Exsic. N. 5841 Erbario Maletti. Determinatore: Maletti M. Foto. Maletti M.
Luogo di raccolta: Monte Paganuccio, Fossombrone (PU).
Data: 21-10-2019
Habitat: pineta.
Legit.: Maletti M. & Polidori L.
DESCRIZIONE
Cappello: fino 8 cm di diametro, carnoso, da emisferico a convesso con umbone ± pronunciato, margine involuto, debordante. Cuticola separabile ed elastica, viscida a umido, poi secca e brillante, liscia, di colore variabile, da grigio-brunastra con tonalità vinose, giallo-rame, a ocra-giallo-grigiastra fino a grigio-nero-violacea.
Imenio: lamelle separabili, decorrenti, spaziate, falciformi, spesse, da giallo-grigiastre a subconcolori al cappello, in fine quasi nerastre per il deposito sporale.
Gambo: cilindraceo, affusolato, attenuato e appuntito alla base, asciutto, ± fibrilloso-squamuloso, subconcolore al cappello, giallo-olivastro verso la base. Nella parte alta può presentare uno pseudoanello ± evidente. Micelio basale da rosato a biancastro.
Carne: spessa e compatta, crema-giallastra, crema-rossastra, giallo-oro nella parte terminale del gambo. Odore fungino, sapore mite. Completamente rosso-vinoso scuro nel secco.
Sporata: bruno scura.
Reazioni macrochimiche
KOH: rosso-bruno su cuticola, vinoso su carne.
G.: nullo o molto debole e tardivo.
Microscopia
Spore: di tipo boletoide, fusiformi con apicolo, 14,5-20 x 5,3-7 µm.
Basidi: clavati, 52 x 8 + 6 µm.
Cistidi: cilindracei, affusolati alla base come muniti di un lungo gambo, ricoperti da chiazze di muco, pareti fino 1 µm di spessore, 80-170 x 15-20 µm.
Trama lamellare: amiloide.
Foto di microscopia
Spore
Cistidi
Note
Questa specie si separa con difficolta da Chroogomphus rutilus (Fr.) Massee, con cui condivide l’habitat, il carattere microscopico più importante che separa le due specie è lo spessore delle pareti dei cistidi che in C. rutilus è di 3 µm e oltre.
È uno dei Chroogomphus più comuni nelle pinete in suolo calcareo. Commestibile.
Note
Altre raccolte di C. purpurascens
Foto n. 2773 Ex. n. 6281
Riferimenti bibliografici