Genere Cantharellus Specie alborufescens (Malençon) Papetti & Alberti
=. Cantharellus cibarius var. alborufescens Malençon
Exsic. n. 2832 Erbario Maletti. Determinatore: Maletti M. Foto. Maletti M.
Posizione sistematica: Famiglia Cantharellales.
Luogo di raccolta: Pratomagno, Poppi (FI).
Data raccolta: 30-10-2010.
Habitat: latifoglie miste.
Legit: Maletti M. & Paolini R.
DESCRIZIONE
Cappello: fino a 4 cm. di diametro (può raggiungere 8 cm), convesso poi disteso, a volte depresso; margine ondulato-lobato. Cuticola pruinosa, liscia, opaca, biancastra poi appena giallina; allo sfregamento si macchia di giallo poi diviene ruggine in circa 10-15 minuti.
Imenio: costituito da pseudo lamelle venoso congiunte, decorrenti, concolore al cappello e con gli stessi viraggi.
Gambo: da cilindraceo a fusiforme, a cresita subcespitosa, concolore al cappello e con gli stessi viraggi.
Carne: biancastra, inodore, un po’ acre dopo lunga masticazione.
Reazioni macrochimiche
Nulle con i reagenti normalmente usati.
Microscopia
Spore: 9-10 x 4,8-5,3 µm.
Cuticola: ife a pareti spesse, larghe 4 µm.
Giunti a fibbia: presenti
Foto microscopia
Spore Cuticola
Note
Portamento abbastanza tozzo, colore generale pallido, da biancastro a giallino chiaro, odore debole o nullo e vistoso arrossamento delle superfici per manipolazione o in vecchiaia, sono i caratteri che distinguono abbastanza bene C. alborufescens.
Commestibile ma non molto saporito.
C. cibarius f. pallidus è simile ma cresce in zone temperate o continentali e non termofile o mediterranee. Senza considerare l’ambiente di crescita può essere considerato sinonimo.
Riferimenti bibliografici