Genere Caloboletus Specie calopus (Pers.) Vizzini
Sinonimi:= Boletus calopus Persoon : Fries
Exsic. n. 786 Centro Floristici Marche. Determinatore: Maletti M. Foto. Maletti M.
Posizione sistematica: Ordine Boletales.
Luogo di raccolta: Pratomagnio – Poppi (FI) Data raccolta: 15-07-2009.
Habitat: ubiquitario, dalla collina alla montagna, predilige boschi di abete rosso, abete bianco, faggio e castagno, su terreno acido. Legit: Maletti M.
DESCRIZIONE
Cappello: Cappello fino a 15 cm di diametro, da emisferico a guancialiforme con margine eccedente. Cuticola asciutta, appena vellutata, da grigio-nocciola a bruna con tonalità olivastre.
Imenio: Tubuli adnati, giallo-olivastri, al taglio viranti all’azzurro. Pori piccoli, gialli con riflesso glauco a maturità, blu alla pressione.
Gambo: Gambo da obeso a clavato fino a quasi cilidraceo con base allargata, giallo, fiammato di rosso fino metà altezza, ricoperto da un reticolo concolore nella parte superiore; azzurro scuro alla pressione.
Carne: Carne amiloide, chiara tendente al giallino, al taglio vira lentamente all’azzurrino. Odore lieve non ben definito, sapore nettamente amaro.
Sporata: bruno-olivastra.
Commestibilità: non commestibile per la sua carne amara
Microscopia
Spore: lisce, fusoidi, 12-16 x 4-6 µm.
Note
Di facile determinazione per i suoi colori e per la carne amara. A volte, nel bosco, certi carpofori con cappello bruno possono assomigliare a un porcino, ma, una volta raccolti sono inconfondibili per i caratteri eclatanti sopra indicati.