Genere Hygrophorus Specie fagi Becker & Bon
Exsic. n. 5874 Erbario Maletti. Determinatore: Maletti M. Foto. Maletti M.
Posizione sistematica: Sezione Pallidini.
Luogo di raccolta: Bosco della Brugnola, Serravalle di Carda (PU)
Data raccolta: 06-12-2019
Habitat: faggio e cerro.
Legit: Ricci Mirco.
DESCRIZIONE
Cappello: fino 5 cm di diametro, (la Diagnosi Originale dice che può raggiungere i 9 cm), convesso poi disteso con largo umbone ottuso, mai completamente aperto, margine involuto. Cuticola asciutta, untuosa a umido, sericea, bianco-avorio, presto sfumata di crema-giallastro.
Imenio: lamelle adnate, arcuate, un po’ spaziate, forcate, bianche, tendenti a crema in vecchiaia.
Gambo: cilindraceo con base affusolata radicante, pruinoso-fioccoso in alto, squamuloso verso la base.
Veli: assenti.
Carne: bianca, soda, inodore, sapore mite poi un po’ amarognolo.
Sporata: bianca.
Microscopia
Spore: lisce, cilindracee, ellittiche, faseoliformi, con netto apicolo, 6-9,3 (10) x 4,5-5,5 (7) µm.
Basidi: Slanciati, tetrasporici, 43-48 x 7 + 2 µm.
Cistidi: simili ai basidi, 35-48 x 5,5-7 µm.
Giunti a fibbia: presenti.
Foto microscopia
Cistidi e Spore
Note
Separo questa specie da H. penarius per la taglia più piccola, il cappello presto giallo-crema, l’assenza di odore di latte bollito e le spore che possono superare i 9 µm.
Nella D.O. vene descritto il gambo con alla base delle piccole squame a zig zag, descrizione riportata anche da altri autori come carattere determinante per separare H. fagi da H. penarius, però mai evidenziata in nessuna immagine. Comunque anche H. penarius ha la base del gambo con squame ocra-brunastre.
Riferimenti bibliografici